Storia Giacimentologica della Cava

Cronistoria della cava dal punto di vista geologico e giacimentologico

Geologia e geomorfologia

La struttura geologica e geomorfologica del territorio è strettamente legata alla presenza dei grandi ghiacciai alpini che, a più riprese a partire dal Pliocene, hanno disceso le valli del Lario. Durante la storia quaternaria di questo territorio infatti si sono succedute diverse glaciazioni durante le quali i grandi ghiacciai plio-pleistocenici del Lario hanno costruito l’Anfiteatro ancora visibile.
L’espressione sedimentaria di queste glaciazioni è rappresentata da numerosi depositi, diversi per età e caratteristiche litologiche intrinseche, che costituiscono l’elevato numero di unità allostratigrafiche affioranti sul territorio.
L’anfiteatro, di cui il territorio di Cucciago fa parte, è infatti costituito da più unità geologiche allostratigrafiche e litostratigrafiche di diversa età (legate ciascuna ad episodi glaciali che si verificano durante le glaciazioni) difficilmente correlabili tra loro in quanto mancano i dati oggettivi che possano legare depositi sedimentari molto distanti tra loro, con l’eccezione dei depositi lasciati durante l'ultima glaciazione, che presentano una reale continuità territoriale da Est a Ovest.
Per la classificazione e la descrizione delle unità geologiche, in conformità con la nuova cartografia geologica regionale (CARG), si adottano i criteri stratigrafici e formazionali per il Quaternario continentale definiti dal Gruppo Quaternario - Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Milano (Bini, 1987) - con adeguate semplificazioni.
Si raggruppano le varie unità allostratigrafiche e litostratigrafiche presenti nell’anfiteatro in quattro grandi gruppi (di seguito definiti come "Unità" con accezione informale), tenendo in considerazione l'età di deposizione e le principali caratteristiche litologiche e di alterazione dei sedimenti. Le unità quaternarie, che sono state distinte vengono di seguito descritte a partire dalla più recente.

Unità Postglaciale

Facies fluviale: ghiaie e sabbie a supporto di clasti o di matrice sabbiosa Comprende i depositi dell'ultimo evento sedimentario iniziato subito dopo il ritiro del ghiacciaio, tuttora in corso di evoluzione, anche per l’azione antropica. L’unità è costituita da depositi fluviali e da depositi lacustri; i depositi fluviali sono generalmente costituiti da ghiaie a supporto di matrice non alterate, da ghiaie fini con sabbia grossolana a supporto di clasti e con matrice abbondante, da sabbia grossolana. I clasti sono da subarrotondati a spigolosi, poligenici. I depositi lacustri sono generalmente costituiti da sabbie fini, limi e argille laminate. L’unità è presente in facies fluviale lungo i fondovalle del territorio in esame.

Unità di Cantù

facies glaciale: diamicton massivi e ghiaie, sabbie e limi molto variabili e stratificati
facies fluvioglaciale: ghiaie medie e grossolane stratificate a supporto di matrice sabbiosa
Comprende i depositi lasciati durante l’ultima avanzata glaciale che ha interessato l’intero territorio. Corrisponde all’Alloformazione di Cantù, come definita dal Gruppo Quaternario – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Milano. L’unità è costituita da depositi glaciali, da depositi fluvioglaciali/fluviali, da depositi glaciolacustri/lacustri, da depositi di versante. Nell’area sono presenti:
  • Depositi glaciali, costituiti da diamicton massivi, ghiaie, sabbie e limi con grande variabilità di facies sia laterale sia verticale, in genere stratificati.
  • Depositi fluvioglaciali/fluviali, costituiti da ghiaie medie e grossolane stratificate a supporto di matrice sabbiosa o in lenti alternate a diversa granulometria.

Unità di Muselle

facies glaciale: diamicton massivi a supporto di matrice, talora risedimentati
facies fluvioglaciale: ghiaie stratificate a supporto di clasti o massive a supporto di matrice sabbiosa
facies glaciolacustre: limi argillosi massivi con dropstone, argille a laminazione parallela
Comprende i depositi appartenenti a varie unità allostratigrafiche che si sono sedimentate durante l’arco temporale Pleistocene medio – Pleistocene superiore. La maggior parte dei sedimenti affioranti appartiene all’Allogruppo di Besnate, come definito dal Gruppo Quaternario – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Milano. L’unità è costituita da depositi glaciali, da depositi fluvioglaciali/fluviali, da depositi glaciolacustri/lacustri. Nell’area sono presenti:
  • Depositi glaciali, costituiti da diamicton massivi a supporto di matrice, talora stratificati con evidenze di risedimentazione e con intercalazioni di sabbie massive e argilla con clasti. Può essere presente una locale cementazione;
  • Depositi fluvioglaciali/fluviali, costituiti da ghiaie medie e grossolane stratificate a supporto di clasti con matrice sabbiosa o massive a supporto di matrice sabbiosa grossolana- ghiaiosa fine, da sabbie da fini a medie, talora limoso-argillose, con laminazione pianoparallela od obliqua. Localmente si presentano cementati.
  • Depositi glaciolacustri sono costituiti da limi argillosi massivi con dropstone, limi sabbiosi e argille a laminazione pianoparallela.

Unità di Conglomerati

facies fluviale/ fluvioglaciale: ghiaie da grossolane a fini a supporto sia di clasti che di matrice Comprende i depositi di conglomerato presenti nel territorio, appartenenti ad unità litostratigrafiche distinte principalmente sulla base della composizione petrografica, sul grado di cementazione e sull’età di sedimentazione. L’unità comprende i conglomerati di genesi fluviale e/o fluvioglaciale costituiti da ghiaie da grossolane a fini a supporto sia di matrice che di clasti, da massivi a ben stratificati, da sabbie e arenarie grossolane. La cementazione è variabile, ma generalmente è ottima, con presenza anche di livelli non cementati di ghiaie e sabbie; i clasti sono prevalentemente ben arrotondati, talora sono alterati o con cortex di alterazione. Nel corso della coltivazione della cava, il fronte ha messo a nudo alcuni dei sedimenti facenti parte delle unità sopradescritte, secondo lo schema stratigrafico sopra illustrato.